Categorie
buone pratiche giardini condivisi rigenerazione urbana

Al progetto “Rigenerazioni Creative” la menzione del Premio Nazionale del Paesaggio

A Roma la cerimonia del Premio nazionale del Paesaggio: al progetto Rigenerazioni Creative la menzione della commissione ministeriale per il valore e la qualità della proposta.

In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita nel 2016 con l’obiettivo “di promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”, si è tenuta il 14 marzo a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, la cerimonia della quarta edizione del Premio nazionale del Paesaggio.

La manifestazione premia ogni due anni progetti che si sono distinti per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i criteri indicati dalla Convenzione Europea del Paesaggio: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione.

I progetti valutati dalla Commissione giudicatrice istituita dal Ministero della Cultura pervenuti in risposta al bando sono stati in totale 73 da 18 regioni.

I progetti premiati durante la cerimonia di consegna del Premio Nazionale del Paesaggio sono stati 33. Oltre al progetto vincitore “Orti Generali. La campagna arriva in città” di Torino, sono state attribuite 7 menzioni speciali, 10 menzioni e 15 encomi. (maggiori info sui progetti qui)

La Commissione giudicatrice ha conferito al progetto Rigenerazioni Creative, presentato dal Comune di Bari, una delle menzioni per sottolineare il valore e la qualità della proposta, che promuove un’idea di spazio pubblico inteso come bene comune ma soprattutto luogo da cui partire per la costruzione di una nuova visione condivisa e identitaria di “paesaggio urbano”.

Di seguito il testo della menzione:

“Per la restituzione di spazi delle periferie urbane alle comunità direttamente coinvolte nella gestione tramite comitati e associazioni; come esempio di riconversione di aree degradate ad uso pubblico e sociale, a contrasto della penetrazione della criminalità organizzata e in favore della diffusione della cultura della legalità; per il miglioramento della qualità paesaggistica urbana, attuato favorendo la rigenerazione ecologica e sociale, la divulgazione e la conoscenza del patrimonio naturale, culturale e storico”

L’arch. Anna Vella, dirigente del settore Pianificazione del Territorio e PRG, ha ritirato la menzione assegnata al progetto.