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“Rigenerazione urbana e azione civica” – seminario IUAV – Venezia

L’esperienza di Parco Gargasole è stata selezionata fra i casi studio della ricerca condotta dal Dipartimento di culture del progetto dell’Università IUAV di Venezia “Triggering. Rigenerazione urbana ‘dal basso’ e innovazioni nelle strategie e nelle regole del planning”, coordinato dalla prof.ssa Carla Tedesco. Nel corso del seminario “Rigenerazione urbana e azione civica”, tenutosi a Venezia il 26 e 27 giugno 2024, sono stati presentati gli esiti della ricerca, chiamando a confronto ricercatori, attori della rigenerazione dal basso e amministratori provenienti da diverse città italiane. Il Comune di Bari ha raccontato dell’esperienza della rigenerazione di Parco Gargasole e del programma Rigenerazioni Creative, confrontandosi sui temi dell’intreccio fra reti lunghe e reti corte, dei rapporti fra attori dell’azione civica e amministrazioni e della costruzione di policy a supporto dell’azione dal basso.

Programma e locandina dell’evento.

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beni comuni buone pratiche

Beni Comuni. Presentazione di buone pratiche all’Urban Center 22 aprile 2024

Il 22 aprile 2024 alle ore 15.30 presso l’Urban Center di Bari (via De bellis 1 – Ex Caserma Rossani) si terrà l’incontro per presentare i risultati dell’avviso pubblico per l’affidamento dei beni comuni, bandito dalla Ripartizione Patrimonio a fine anno 2023, ai sensi del vigente “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani”.
L’iniziativa sarà l’occasione per fare il punto dell’esperienza degli ultimi anni sulla gestione condivisa dei beni comuni nel territorio comunale e per presentare alcune buone pratiche sia degli Accordi di collaborazione in corso, che degli interventi del progetto di “Rigenerazioni creative”. 

Saranno presentati i Patti di collaborazione relativi ai beni:  Ex Cinema Arena Moderno (APS Armata Brancaleone),  immobile in via Archimede 1 (Famiglia Bethel OdV),  locali situati nell’immobile “pluriuso Catino” (Circolo ARCI – La stanza di Cesco) 
per Rigenerazioni Creative le attività di: Ortodomingo (APS Parco Domingo),  Bosco di Cancello Rotto (ass. Terre del Mediterraneo e altri),  Parco Gargasole (ass. Ortocircuito Masseria dei Monelli e altri) 

Interverranno all’incontro: 
Giuseppe Ceglie, direttore Ripartizione Patrimonio; 
Nicola Difino, funzionario Ripartizione Patrimonio; 
Anna Vella, dirigente Ufficio di Piano e Urban Center, Ripartizione Governo e Sviluppo strategico del Territorio; 
Patrizia Pirro, funzionaria Ripartizione Governo e Sviluppo strategico del Territorio;
Le associazioni APS Armata Brancaleone, Famiglia Bethel OdV, Circolo ARCI – La stanza di Cesco, APS Parco Domingo, ass. Terre del Mediterraneo, ass. Ortocircuito Masseria dei Monelli

Per approfondimenti: https://www.urbancenterbari.it/attivita/beni-comuni-buone-pratiche-di-gestione-condivisa/
Evento facebook: https://www.facebook.com/events/828203605817170/

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urbanistica

Adozione del Piano Urbanistico Esecutivo “Costasud”

Nella seduta del 25 marzo 2024 il Consiglio Comunale ha adottato il Piano Urbanistico Esecutivo (PUE) Bari Costasud, con Delibera di Consiglio Comunale n.27/2024. Gli elaborati del Piano sono scaricabili dal sito del Comune di Bari

I CONTENUTI DEL PIANO
Il Piano interessa un’ampia area costiera del settore sud-est della città, dalla spiaggia di Pane e Pomodoro alla foce di Lama San Giorgio, il quartiere Japigia e il quartiere Sant’Anna, e mette in pratica la strategia progettuale vincitrice del concorso internazionale di idee “Costasud” bandito dall’amministrazione comunale nel 2019.

Il PUE, a partire dalla proposta ideativa vincitrice del concorso, si fonda sulla concreta possibilità di costruire lo sviluppo futuro della città, ed in particolare di Costa Sud, come una città-paesaggio, revisionando radicalmente le previsioni del Piano Regolatore Generale sull’area.

L’obiettivo generale del PUE è quello di ridefinire il disegno urbano e la disciplina urbanistica dell’area, incentivando strategie di riqualificazione dell’esistente e di risparmio di suolo non urbanizzato e caratterizzato da elevata rilevanza ambientale e paesaggistica, anche attraverso l’attivazione di operazioni di compensazione urbanistica e meccanismi premiali.

In particolare gli obiettivi specifici del PUE sono:

  • il recupero del paesaggio costiero;
  • il riscatto del territorio con vocazione agricola dalle previsioni edificatorie di PRG;
  • la rigenerazione dei quartieri esistenti e il completamento delle aree caratterizzate da debole urbanità e rappresentatività dello spazio pubblico;
  • la riformulazione dell’assetto infrastrutturale dell’ambito di intervento con una particolare attenzione al supporto alla “mobilità attiva”;
  • la revisione delle politiche agricole sul territorio periurbano.

Il PUE costituisce un “progetto anticipatore” del nuovo PUG in redazione, configurandosi come ‘intervento pilota’ replicabile nell’intero ambito comunale.

Le quantità residenziali proposte dal PUE Bari CostaSud costituiscono riduzione di quelle previste dal PRG approvato nel 1976 per le diverse zonizzazioni ricadenti nel perimetro di piano, con ricollocazione delle stesse in aree già urbanizzate e prossime alla città esistente.

La struttura normativa del PUE Bari CostaSud si articola in 4 principali sezioni:

  • la “disciplina dei paesaggi” alla quale è affidato il governo delle trasformazioni e della qualità ambientale e paesaggistica degli spazi aperti esistenti e di progetto;
  • la “disciplina della rigenerazione urbana” nella quale vengono definite le regole insediative, morfologiche e funzionali per le operazioni di rigenerazione e completamento della città esistente;
  • i “sistemi compensativi e premiali” con esplicitazione dei meccanismi di trasferimento delle quantità edificatorie che permettono di realizzare le operazioni di rigenerazione e completamento dei quartieri;
  • il “nuovo assetto infrastrutturale”, con attenzione specifica ai temi della mobilità e alle relazioni tra le infrastrutture e insediamento.

IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE

Il PUE diventerà efficace a seguito di successiva approvazione. L’approvazione del PUE, ai sensi dell’art.10 della LR 18/2019 avverrà a seguito di:

  1. Convocazione del Sindaco di Conferenza di servizi per l’acquisizione
    dei necessari atti di consenso per concordare i termini del successivo accordo di programma, nel rispetto del principio di co-pianificazione;
  2. Pubblicazione del Piano In caso di esito positivo della CdS, gli elaborati del PUE saranno pubblicati, per 30 (trenta) giorni consecutivi presso la Segreteria comunale per la libera visione di chiunque; pubblicazione del sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP) e sull’Albo pretorio
    comunale con adeguata evidenza nel sito istituzionale del Comune;
  3. Presentazione osservazioni Possibilità di presentare osservazioni nei 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione nel BURP;
  4. Controdeduzioni Presentazione da parte del Comune proponente/procedente, entro 15 (quindici) giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni di deduzioni sulle
    osservazioni pervenute;
  5. Seconda conferenza di servizi per la valutazione delle osservazioni pervenute, nei successivi 30 (trenta) giorni;
  6. Conclusione/Sottoscrizione dell’accordo;
  7. Ratifica dell’accordo sottoscritto con deliberazione consiliare da adottarsi nel termine perentorio di 30 (trenta) giorni dalla adesione/sottoscrizione, a pena di decadenza;
  8. Decreto del Presidente della Giunta regionale.
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centri storici urbanistica

Adottato il Piano Particolareggiato del centro storico di Torre a Mare

La Giunta Comunale ha adottato con DGC 981 del 29/11/2023 il Piano Particolareggiato della zona di interesse ambientale A2 di Torre a Mare.

Gli elaborati del Piano sono disponibili per il download e la consultazione sul sito del Comune di Bari.

La proposta di Piano prevede il recupero degli edifici e degli spazi urbani aventi valore storico-identitario e la riqualificazione paesaggistica ed ambientale dell’insediamento del centro minore di Torre a Mare.
L’area interessata dal Piano riguarda una parte dell’abitato esistente: una zona della città caratterizzata da uno sviluppo che ha privilegiato nel tempo la conformazione di un tessuto di edilizia bassa in prossimità della Torre, costituito in gran parte da tipologie a due piani (piano terra e primo piano) strettamente connesse alla vocazione turistica dei luoghi, tenuto conto che Torre a Mare, nota come “Torre Pelosa”, costituiva la “marina” dei comuni di Noicattaro e Triggiano, dei quali ha fatto parte fino al 1934, anno di accorpamento al territorio comunale di Bari.
La pianificazione proposta per la Zona A2 di Torre a Mare costituisce una grande opportunità per la valorizzazione del paesaggio naturale all’interno del contesto urbano, rappresentato da lama Giotta, spesso intesa come un elemento residuale dell’espansione edilizia e delle scelte pianificatorie urbane, nonostante il suo potenziale in termini di recupero della naturalità in connessione con il paesaggio costiero. Costituisce, inoltre, riscontro ad una sentita domanda di spazio pubblico non riferito al fabbisogno locale della comunità ristretta (basti pensare al ruolo di Torre a Mare all’interno del più ampio contesto metropolitano) ma estesa all’area metropolitana che vede Torre a Mare quale meta dello svago e del tempo libero e che soprattutto nella stagione estiva rappresenta una notevole attrattiva per il territorio per la rilevante presenza di attività per la ristorazione e la balneazione.

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centri storici urbanistica

Approvato il Piano Particolareggiato del centro storico di Santo Spirito

Il 26 ottobre 2023 la Giunta Comunale ha approvato in via definitiva il Piano Particolareggiato della Zona di interesse ambientale A2 di Santo Spirito. Il Piano approvato è l’esito del confronto partecipativo con i proprietari e i soggetti operanti sul territorio, che hanno presentato osservazioni nei termini previsti dall’art. 21 della LR 56/80.
Gli elaborati del Piano (elaborati grafici e disciplina tecnica) sono disponibili per la consultazione e scaricabili dal sito del Comune di Bari.

IL PIANO IN SINTESI:

Il Piano Particolareggiato:

  1. fornisce la disciplina specifica di un’area di 15 ettari, classificata dal vigente PRG come “Aree di interesse ambientale A2” (art. 46 NTA del PRG) e “Nuclei storici di antico impianto” (art. 83 NTA del PRG);  è fortemente incentrato sulla tutela e sulla valorizzazione dei caratteri identitari del borgo di Santo Spirito e si inserisce nella più ampia strategia di sviluppo sostenibile per la valorizzazione del rapporto tra città e mare promossa dall’Amministrazione Comunale. 
  2. promuove il recupero dell’esistente attraverso le direttive di intervento per le facciate, il commercio e lo spazio pubblico, contenute all’interno delle Norme Tecniche di attuazione; allo stesso tempo favorisce la rigenerazione delle aree ad alto potenziale di trasformazione fornendo nell’ambito delle Schede di Progetto indicazioni specifiche per la realizzazione di interventi integrati di nuova edificazione e di riqualificazione dello spazio pubblico.

Il Piano, la cui redazione ha avuto inizio nel 2005, è stato oggetto di confronto con gli altri Enti competenti (Regione Puglia, Municipio 5) e di un importante processo di aggiornamento delle conoscenze relative allo stato dei luoghi, iniziato nel 2018, che è stato la base per la definizione di un progetto, coerente con i piani di tutela paesaggistica e ambientale e con gli strumenti di pianificazione vigenti, che interessa in maniera più ampia il centro urbano di Santo Spirito.

Il Piano è corredato da un approfondito quadro conoscitivo relativo alla datazione e alle altezze degli edifici esistenti, agli elementi architettonici e decorativi di pregio che contraddistinguono i fronti edificati, al carattere delle cortine edilizie, in particolare delle cortine che caratterizzano il waterfront, alla distribuzione delle attività commerciali, alle caratteristiche del sistema dell’accessibilità locale e dello spazio pubblico. 

Sulla base delle analisi effettuate sono individuati come obiettivi generali di progetto: 

  • Il consolidamento della forma urbana e dell’immagine di città;
  • La valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico e identitario;
  • Il recupero della vocazione turistica dell’insediamento;
  • Il potenziamento del ruolo ecologico dell’insediamento costiero;
  • Il miglioramento dell’accessibilità pedonale e carrabile.

Nello specifico:

  • Costruire un progetto unitario delle cortine edilizie ricadenti nel perimetro della zona A2
  • Valorizzare gli assi di connessione tra via Napoli e il mare
  • Ricucire il tessuto urbano attraverso i progetti di trasformazione unitaria 
  • Attivare nuove forme di economia attraverso i progetti Integrati 
  • Ridisegnare la nuova mobilità urbana in chiave sostenibile.
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buone pratiche rigenerazione urbana

Rigenerazioni Creative al Festival Future 4 Cities

Il Comune di Bari con il progetto Rigenerazioni Creative è stato selezionato nell’ambito del Premio Future 4 Cities, fra i cinque progetti italiani che la giuria sta valutando per la categoria “Rigenerazione Urbana”.
La premiazione dei progetti si terrà il 26 ottobre a BASE Milano nel corso del festival “Future 4 Cities- Festival delle città che cambiano”, due giornate (25/26 ottobre) – gratuite e aperte a tutti – per esplorare, progettare e immaginare le innovazioni che cambiano il volto delle città in Italia.
Qui il programma dell’evento: https://willmedia.it/future4cities/

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Al progetto “Rigenerazioni Creative” la menzione del Premio Nazionale del Paesaggio

A Roma la cerimonia del Premio nazionale del Paesaggio: al progetto Rigenerazioni Creative la menzione della commissione ministeriale per il valore e la qualità della proposta.

In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita nel 2016 con l’obiettivo “di promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati”, si è tenuta il 14 marzo a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, la cerimonia della quarta edizione del Premio nazionale del Paesaggio.

La manifestazione premia ogni due anni progetti che si sono distinti per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i criteri indicati dalla Convenzione Europea del Paesaggio: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione.

I progetti valutati dalla Commissione giudicatrice istituita dal Ministero della Cultura pervenuti in risposta al bando sono stati in totale 73 da 18 regioni.

I progetti premiati durante la cerimonia di consegna del Premio Nazionale del Paesaggio sono stati 33. Oltre al progetto vincitore “Orti Generali. La campagna arriva in città” di Torino, sono state attribuite 7 menzioni speciali, 10 menzioni e 15 encomi. (maggiori info sui progetti qui)

La Commissione giudicatrice ha conferito al progetto Rigenerazioni Creative, presentato dal Comune di Bari, una delle menzioni per sottolineare il valore e la qualità della proposta, che promuove un’idea di spazio pubblico inteso come bene comune ma soprattutto luogo da cui partire per la costruzione di una nuova visione condivisa e identitaria di “paesaggio urbano”.

Di seguito il testo della menzione:

“Per la restituzione di spazi delle periferie urbane alle comunità direttamente coinvolte nella gestione tramite comitati e associazioni; come esempio di riconversione di aree degradate ad uso pubblico e sociale, a contrasto della penetrazione della criminalità organizzata e in favore della diffusione della cultura della legalità; per il miglioramento della qualità paesaggistica urbana, attuato favorendo la rigenerazione ecologica e sociale, la divulgazione e la conoscenza del patrimonio naturale, culturale e storico”

L’arch. Anna Vella, dirigente del settore Pianificazione del Territorio e PRG, ha ritirato la menzione assegnata al progetto.

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L’esperienza di Matera 2019

Mercoledì 30 novembre alle ore 17,30 l’Urban Center ospiterà un approfondimento sull’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura, a partire dal libro “Osservare Matera. Cultura cittadinanza e spazio.” di Maria Valeria Mininni, 2022, ed. Quodlibet.
Matera è riletta in questo volume alla luce delle trasformazioni verificatesi durante il suo percorso dalla candidatura fino alla proclamazione di Capitale Europea della Cultura 2019.

Introduce e modera:
Alessandro Cariello, Gabinetto del Sindaco di Bari – Urbanistica, Rigenerazione, Periferie Urbane

Interventi:
Mariavaleria Mininni, Università della Basilicata – Autrice del libro
Domenico Bennardi, Sindaco di Matera
Rossella Nicoletti, Assessore all’urbanistica Comune di Matera
Giovanni Padula, Direttore Fondazione Matera 2019
Rita Orlando, Fondazione Matera 2019
Sergio Bisciglia, Politecnico di Bari

Conclusioni:
Gianfranco Viesti, Università di Bari
Antonio Decaro, Sindaco di Bari

INGRESSO LIBERO

Locandina evento

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Festival delle buone pratiche URBACT

Anche quest’anno la città di Bari ospita la IV edizione del Festival nazionale delle buone pratiche Urbact, organizzato da Anci e URBACT – National URBACT Point Italia, con la collaborazione di Regione Puglia e Comune di Bari.
L’evento si terrà il 7 e 8 luglio in diversi luoghi della città, vedrà la partecipazione di oltre 20 esponenti di amministrazioni italiane coinvolte nel Programma europeo URBACT e prevede workshop tematici sulle principali sfide urbane e study visit nei luoghi della rigenerazione urbana di Bari.

Fra i tanti appuntamenti vi segnaliamo:

giovedì 7 luglio ore 15 – dialogo con Paolo Verri, esperto di politiche culturali urbane, sul tema “Le sfide delle città mondiali”
c/o Biblioteca De Gemmis complesso Santa Teresa dei Maschi

venerdì 8 luglio ore 19,15 – dialogo con Carlos Moreno, urbanista franco-colombiano, teorico della “Città dei 15 minuti”
c/o terrazza della Biblioteca De Gemmis complesso Santa Teresa dei Maschi

Qui è possibile scaricare il programma completo.

L’evento è aperto al pubblico previa registrazione su eventbrite al seguente link: https://bit.ly/3bb9jvi

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Usi temporanei e rigenerazione urbana

Il Settore Pianificazione del Territorio della Ripartizione Urbanistica del Comune di Bari sta avviando un percorso partecipativo sul tema degli usi temporanei di aree e immobili dismessi o in via di dismissione, finalizzati all’attivazione di processi di rigenerazione urbana e riqualificazione di aree degradate. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere contributi per definire criteri ed indirizzi degli usi temporanei, al fine di favorire il recupero di spazi e immobili dismessi attraverso iniziative sociali, culturali, economiche o di recupero ambientale. 


Nel 2020 la disciplina degli usi temporanei è stata introdotta nella normativa nazionale dall’articolo 23-quater del DPR 380/2001 “Testo Unico dell’Edilizia”, attraverso la possibilità per il Comune di stipulare una convenzione con i soggetti attuatori di progetti di rigenerazione di spazi e immobili in abbandono. La convenzione potrà consentire la realizzazione di interventi di trasformazione temporanea degli spazi per usi diversi da quelli previsti dai vigenti strumenti urbanistici.
I soggetti interessati a partecipare al percorso partecipativo (associazioni, professionisti, imprese, enti e fondazioni, ecc.) possono inviare una mail entro il 12 giugno 2022 all’indirizzo urbancenter@comune.bari.it, indicando i propri contatti, l’eventuale associazione/ente di appartenenza e il coinvolgimento in progetti di riuso temporaneo.  
Raccolte le adesioni, l’Ufficio organizzerà un incontro pubblico sul tema presso la sede dell’Urban Center in via De Bellis 1 – Bari (Ex Caserma Rossani).

Qui la pagina dedicata al progetto dove sarà raccolta tutta la documentazione del processo.